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Le proprietà magiche delle pietre: una storia antica



Gli antichi taoisti credevano che i minerali e le pietre fossero veicoli attraverso i quali viene distribuita l’energia della Terra, all’interno del cui corpo energetico questi minerali agiscono come cellule risonanti che trasportano diverse frequenze di energia. Secondo gli antichi cinesi, alcune di queste pietre magiche fungono da regolatori e venivano quindi utilizzate per bilanciare l’energia. Altre pietre fungono da tonificatori e venivano usate per amplificare l’energia. Altre ancora furono apprezzate per la loro capacità di epurazione e furono quindi usate per purificare i campi energetici.


Cosa accade quando un minerale o una pietra viene portato nel campo energetico del corpo?

Accadono due fenomeni:

  1. la frequenza elettromagnetica creata dalla pietra farà vibrare i campi energetici del corpo secondo la legge fisica della risonanza;

  2. minuscole particelle di minerali presenti nei tessuti fisici iniziano a risuonare con le particelle minerali all’interno della pietra. Questo fa credere al corpo di contenere in realtà dentro di sé una quantità maggiore di quel minerale e reagisce di conseguenza con ulteriori spostamenti dell’equilibrio fisico.


L’esperienza di toccare un minerale o una pietra è direttamente correlata alla sua carica energetica e al suo effetto sui campi fisici, energetici e spirituali. Poiché gli antichi taoisti credevano che le pietre magiche vibrassero a una frequenza energetica molto elevata, usarono questi minerali e pietre per amplificare il livello spirituale del loro corpo.


Nell’antica Cina, esistevano diversi usi esoterici per le proprietà energetiche delle pietre magiche, suddivisi principalmente nelle seguenti categorie.


  1. Fēng shuǐ: pietre magiche utilizzate per creare una griglia energetica protettiva. Nella pratica le pietre magiche sono state disposte in schemi magici esoterici per migliorare i campi energetici di una persona, di un luogo o di un oggetto specifico. Queste potenti reti energetiche potrebbero essere utilizzate per purificare, curare, proteggere o per indurre stati meditativi profondi.

  2. Strumenti dello sciamano: pietre magiche per sviluppare e amplificare i campi energetici dello sciamano. Nella pratica furono usate varie pietre magiche per la guarigione, la protezione o il perfezionamento delle abilità spirituali.

Gli strumenti magici di uno sciamano taoista includono talismani di pietra, amuleti, anelli magici, palline, pietre curative, pietre protettive, pietre spirituali (pietre magiche usate per connettere lo sciamano con una certa entità immortale o spirituale), pietre dell’ascensione (pietre magiche usate per indurre sogni, stati chiaroveggenti, visioni ed esperienze fuori dal corpo), pietre della prosperità, pietre dell’amore, ecc.


Qualche uso specifico delle pietre per gli antichi taoisti

  1. Fasce per la testa: pietre magiche inserite in delle fasce per effettuare rituali. Queste pietre magiche sono state usate come potenti strumenti per aumentare i poteri dello sciamano nella proiezione dello shén;

  2. Rituali magici: pietre magiche usate nei rituali per evocare entità spirituali. Nell’antica Cina, alcuni rituali taoisti richiedevano l’uso di pietre magiche disposte secondo uno schema circolare (bā guà postnatale);

  3. Tinture ed elisir: pietre magiche che sono state collocate in acqua purificata (ruscello, pozzo o pioggia) e utilizzate per la creazione di elisir alchemici;

  4. Divinazione e oracoli: pietre magiche che sono state usate per la divinazione (lanciando le pietre) al fine di creare i modelli energetici dei 64 esagrammi dell’ Yi-jing, decifrati e codificati nelle loro immagini e nei loro specifici trigrammi.


I lapidari depositari di conoscenza

Gli antichi cinesi organizzarono il loro sapere in libri che contenevano le modalità d’uso delle pietre, queste raccolte sono definite lapidari.


Un lapidario quindi è un elenco di pietre dai particolari poteri che lo sciamano usa come strumenti magici. È considerato il suo libro di esercizi personale, il libro segreto contenente formule per elisir di gemme e alcuni incantesimi che attivano i poteri specifici di ciascuna pietra.


Il lapidario dello stregone è generalmente diviso in specifiche categorie sulle qualità magiche di ogni pietra e sulle sue molteplici proprietà (per es. la loro applicazione per ottenere la guarigione spirituale, la qualità marziale e/o spirituale). In base all’epoca e al luogo in cui è stato scritto, ogni lapidario può differire in lunghezza, struttura, intenzione e pratica.


Si ritiene che gli Sciamani siano stati tra i primi a comprendere i sottili poteri energetici delle pietre preziose e ad attribuire loro virtù magiche.

Il modo per usare i poteri magici contenuti in ogni pietra veniva generalmente tenuto nascosto al pubblico e trasmesso solo dallo sciamano ai suoi accoliti. Informazioni ed esperienza molto probabilmente furono condivise tra sciamani di diverse tribù durante periodici incontri intertribali.


L’antico folclore cinese contiene molte storie, riscoperte e verificate dagli antropologi, sui poteri magici delle pietre e sulle incredibili imprese compiute dagli stregoni taoisti che le brandivano. Le proprietà magiche rimasero impresse nelle menti o nell’inconscio dei discepoli dello sciamano.


Anche la tradizione medica cinese ricorre alle pietre e ne cataloga in modo molto preciso uso e tipologia. Il medico Lǐ Shízhēn ne spiega in modo sistematico l’uso. La catalogazione fatta da questa figura leggendaria è molto ampia e ci permette di trovare numerose pietre adatte a più disparate disfunzioni che riguardano lo stato energetico dell’essere umano.


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