Lo sciamanesimo è il contatto che si crea tra l’uomo (sciamano) e il mondo animico che circonda tutto. Lo sciamanesimo non è una religione ma un culto legato alla natura. È nato quando è nato l’uomo.
Il termine deriva direttamente dal latino cultus, che significa “cura, coltivazione, adorazione”, tra le osservanze nel culto di una divinità ci sono i rituali, che possono comprendere preghiere e inni recitati o cantati, danze e spesso sacrifici.
L’origine del termine “religione” è da ricercarsi nella coppia dei termini religere/relegere intesicome “raccogliere nuovamente”, «rileggere» osservare “con scrupolo e coscienziosità l’esecuzione di un atto” e quindi eseguire con attenzione l'”atto religioso”. (fonte wikipedia)
Secondo la tradizione mongola il culto si trasmette tra uno sciamano all’altro solo attraverso la linea di sangue.
Lo sciamano è una persona capace di entrare in contatto con la natura in modo più sottile e spontaneo rispetto alle persone comuni.
Anche altre persone possono avere gli stessi poteri per contattare la natura però non sono detti “sciamani” questo titolo può essere acquisto solo grazie alla volontà del cielo.
Gli sciamani esistono in tutti i paesi del mondo e vengono chiamati in modo diverso. Ogni paese ha il suo modello.
In Mongolia lo sciamanesimo è diventato importante al tempo degli Unni, Gengis Khan al proprio fianco aveva uno sciamano estremamente potente, si dice che dopo di lui, nessuno altro sia stato al suo pari.
Per potere approfondire l’argomento abbiamo creato una dispensa gratuita che introduce alla Medicina delle Pietre e lo sciamanesimo mongolo.