Nell’antico libro taoista cinese dei Fondamentali, il destino, le scritture del cuore che prolungano la vita vi è scritto che l’Orsa Maggiore ha un suo grande merito, gestisce e armonizza i 5 elementi, regola yin e yang, il respiro vitale, dissolve i ristagni ed elimina l’oscurità e il male.
Gli antichi taoisti credevano che la Porta del destino indicasse le direzioni da cui iniziare la preghiera ed è anche il luogo attraverso il quale l’anima di un individuo deceduto potrebbe sfuggire agli inferi. La porta della destino si trova in luoghi diversi durante i vari periodi dell’anno. Essa si trova nel punto esatto della punta del manico della costellazione della stella polare, indica anche le direzioni precise da cui il mistico taoista avrebbe raccolto la sua energia celeste nella forma.
I taoisti credevano anche che le stelle dell’Orsa Maggiore si muovessero al centro dei Cieli e guardassero in basso per controllare le quattro direzioni, le quattro stagioni e i cinque elementi. Non a caso il famoso esoterista René Guénon, fa riferimento alla svastica per indicare il movimento delle le stelle fisse che ruotano attorno al polo nord, questa dinamica risuona con la vita e con il destino di ogni singolo individuo. Nei tempi antichi, c’erano tre tipi specifici di pratica spirituale centrati attorno alle stelle del Grande carro, descritto come segue:
il primo consiste nel richiamare il suo potere di protezione facendosi circondare dalle stelle celesti e coprire il corpo con la luce divina
il secondo consiste nell’ascendere e portare dentro la conoscenza infinita contenuta nel regno dell’Orsa Maggiore
il terzo riguarda la raccolta dell’essenza della stella o crema stellare nel corpo per energizzare le nove camere dei tre dantian
Nell’antica Cina, l’Orsa Maggiore era considerata il ponte tra le energie del Sole, della Luna e la fonte di “10.000 esseri”.
Viene descritta come il ponte luminoso tra il Sole e la Luna, e l’abisso ancestrale di tutte le cose. Il Sole e la Luna sono considerati insieme per creare un campo energetico bipolare, l’Orsa Maggiore è considerata unipolare. Il Sole corrisponde al cuore e all’energia del Fuoco, che è correlata all’area frontale del corpo. La Luna corrisponde ai reni e all’energia dell’Acqua, che è collegata alla zona dorsale. L’Orsa Maggiore corrisponde alla milza e all’elemento centrale della Terra. L’energia proveniente dalle stelle del Grande carro può anche essere utilizzata per bilanciare i cinque elementi all’interno del corpo.
I 5 elementi possono essere al meglio organizzati internamente attraverso l’Orsa Maggiore per migliorare la percezione dello spazio e del tempo. Si dice anche che i sette po si riferiscono alle sette stelle del Grande carro.
Gli antichi cinesi credevano che ogni persona fosse nata sotto la protezione di uno degli spiriti che risiedono in ogni stella del Grande carro. Percorrendo i “Passi di Yu”, lo stregone si fermerebbe quindi ad ogni stella e invocherebbe il nome magico dello Spirito, per poi agire sul piano sottile.
Durante queste pratiche, una memoria codificata inizia a risvegliare gli strati più profondi della mente inconscia dello sciamano, alla fine si fa strada verso l’alto nella sua coscienza. Quando la mente cosciente sperimenta questo risveglio spirituale, il corpo di Spirito del mago comincia a conformarsi attorno a questo ricordo codificato. In questo attimo di risveglio, il Corpo yang dello stregone comincia ad assorbire e ad essere avvolto nel materiale energetico delle stelle. Quindi, il corpo sottile insieme alla coscienza inizia a separarsi dal suo attaccamento alla forma energetica densa del Corpo yin, e si manifesta il “viaggio dell’anima”.
Vediamo adesso i nomi delle stelle dell’Orsa Maggiore e le loro corrispondenze planetarie
La prima stella è nota come la “chiarezza dello yang”. È la stella situata sul labbro della “ciotola dell’Orsa Maggiore”, a volte viene chiamata il “perno del Cielo”. Nel rituale della camminata, lo stregone inizia all’ora di mezzanotte, a partire dalla stella “chiarezza dello yang”, quando l’energia yang inizia a salire. Questa stella è anche conosciuta come “il cancello della Luna “e rappresenta l’entrata nel regno dello Spirito. Quando si lavora specificamente solo con la stella “chiarezza dello yang” come un portale magico, l’altare dovrebbe essere direzionato a nord.
La Seconda stella è conosciuta come “essenza dello yin”. È la stella situata sul bordo inferiore esterno della ciotola dell’Orsa Maggiore, ed è chiamata anche la “porta di Mercurio”.
La terza stella è la “verità primordiale”. È la stella che si trova direttamente sul “pavimento” della ciotola dell’Orsa Maggiore, poco prima della stella nota come sotterranea. È anche conosciuta come la “porta di Venere”.
La quarta stella è conosciuta come la “sotterranea”. È la stella situata sul bordo esterno della ciotola del mestolo ed è talvolta chiamata “la leva del Cielo”. Questa stella è anche conosciuta come la “porta del Sole”. È considerata il portale energetico della “terra del Sole di mezzanotte” e talvolta era conosciuta con il nome di “Misteriosa oscurità”.
La quinta stella è il “rosso primordiale”. È la stella talvolta chiamata “equilibrio del Cielo”. Questa stella è anche conosciuta come la “porta di Marte”.
La sesta stella è conosciuta come “ponte del nord” ed è talvolta chiamata “il generatore del Cielo”. Questa stella è anche conosciuta come la “porta di Giove”. Il ponte settentrionale conduce direttamente alla Porta celestiale. Contiene anche una stella “invisibile” che orbita attorno al ponte settentrionale.
La settima stella è la “Porta celestiale” ed è talvolta chiamata “la luce armonizzante del Cielo”. La Porta celestiale fornisce allo stregone taoista l’ingresso finale ai regni celesti. Questa stella è anche conosciuta come la “porta di Saturno”.
Quando è indicato lavorare con l’orsa maggiore
Lavorare con l’Orsa Maggiore, almeno in termini individuali, richiede un alto grado di evoluzione personale e di consapevolezza. L’effetto di tale connessione con questi corpi celesti porta a una profonda purificazione che mette in “moto” i 9 palazzi, consentendo una percezione lucida per uscire da un impasse dove la vita ristagnava. Ci si detossifica fisicamente ed emotivamente da tutti i blocchi, diventando l’asse di rotazione intorno al quale si dispiega il destino. Non si rincorrono più gli eventi, ma noi stessi diventiamo i generatori della nostra realtà, emanando manifestazioni più ordinate e armoniche. Si ha la sensazione di non remare più controcorrente, ma piuttosto di veleggiare a favore del vento che ci porta a sperimentare cambiamenti costanti, liberi da quelle “scosse” che altrimenti la vita ci proporrebbe.
Possiamo accedere alla connessione con l’Orsa Maggiore anche attraverso un intermediario che ha raggiunto questo stato di consapevolezza, permettendoci di riallinearci al nostro destino.